Visionnaire & il percorso verso uno sviluppo a basso impatto ambientale

Visionnaire & il percorso verso uno sviluppo a basso impatto ambientale

Visionnaire si pone oggi come manifesto meta-luxury, ed è basato sui valori della conoscenza e della bellezza. Il lusso dei contenuti e dei valori trova applicazione nell’uso responsabile dei materiali, in una ricerca tecnologica che l’azienda porta avanti con impegno, in investimenti di efficientamento della catena produttiva e della qualità della vita dei propri artigiani. La convergenza tra benessere del singolo individuo e dell’intero ecosistema che lo ospita si pone al centro della riflessione di Visionnaire all’alba di una nuova decade di necessaria presa di coscienza ambientale e sociale.

Benefit Company

Da dicembre 2021 Visionnaire, è Società Benefit, definendo il proprio business come promotore di valore positivo per la comunità. Le Benefit sono società che, oltre al perseguimento del profitto economico, hanno la finalità di portare beneficio comune all’ecosistema che le compone e nel quale operano, rendendo la propria attività guida e motore di innovazione. IPE-Visionnaire intende perseguire, nell’esercizio dell’attività economica, uno o più effetti positivi - o ridurre gli effetti negativi - nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti ed associazioni ed altri portatori di interesse. Questi fattori sono parte della missione dell’azienda: le finalità di beneficio comune sono perseguite nello svolgimento del business, in maniera integrata ed inserite nel proprio Statuto per allineare e proteggere la missione nel medio e lungo termine.

Visionnaire Pavilion | Salone del Mobile.Milan 2023

In occasione del prossimo Salone del Mobile.Milano, Visionnaire presenta Volare, nuova proposta abitativa pensata per raccontare una vera e propria filosofia domestica e un’attitudine sartoriale alla realizzazione di progetti unici. Volare non è semplicemente lo sviluppo di una nuova collezione di prodotti, ma un manifesto progettuale della casa contemporanea, un pensiero centrifugo che parte dal contenuto per delineare il contenitore, dall’individuo allo spazio.

Lo stand è stato realizzato seguendo delle logiche di basso impatto ambientale, andando a recuperare e a dare così nuova vita ad alcune porzioni di stand della precedente edizione. Più nello specifico, sono stati preservati i portali e setti divisori in vetro riciclato, pavimentazione in ceramica e parquet completamente riciclati. Materiali che altrimenti sarebbero andati persi, hanno qui trovato una nuova interpretazione ed un nuovo ruolo per il setting di Volare.

Particolare attenzione è stata prestata inoltre ai materiali che provengono dal diretto riciclo industriale, che nello stand rappresentano il 40 % dei materiali utilizzati.

Carbon Neutrality

Attraverso un percorso di di responsabilità climatica, il brand ha neutralizzato le emissioni generate per l’installazione Volare presente a Rho Fiera, l’installazione immersiva “L’impero dei sensi” in Wunderkammer inserita all’interno del proprio flagship store di Piazza Cavour 3, gli eventi di press conference e party di tutte le sere della Design Week.

Il processo di neutralizzazione per i diversi eventi legati al Salone del Mobile è avvenuto attraverso due fasi principali: una prima di calcolo dell’impronta di carbonio, seguita da una seconda di compensazione.

I crediti generati andranno a sostenere un progetto di conservazione forestale in Brasile, «The Envira Amazonia Project», nello stato di Acre, situato nella sezione nordoccidentale del paese. Si tratta di un’iniziativa REDD+ validata e verificata secondo VCS e certificata CCB standard.

Questo progetto di conservazione forestale, che si sviluppa su un’area di oltre 200.000 ettari, ha svariati benefici socio-economici ed ambientali. Consente di ridurre 12,5 milioni di tonnellate di CO2 , di mitigare il cambiamento climatico, conservare l’habitat per le specie endemiche di uccelli e le specie arboree minacciate e migliorare la qualità dell’acqua locale. Sul fronte socio-economico, consente la creazione di fonti alternative di reddito e opportunità di lavoro, di formazione di estensione agricola, di progetti e programmi sociali per la commercializzazione della raccolta, il trasporto e la vendita di açaí, gomma e piante medicinali.

Visionnaire è seguita in questo percorso da Rete Clima, ente che promuove azioni di Corporate Social Responsibility (CSR), di sostenibilità e di decarbonizzazione, offrendo consulenza alle organizzazioni sensibili alle problematiche ambientali.

Re-Generation: tessuti e pelli performanti

Benessere e sostenibilità si traducono anche nella scelta di tessuti e pelli innovative performanti, che attraverso logiche di riciclo e processo produttivo a basso impatto, rappresentano un nuovo traguardo tecnologico e sostenibile. Andando così a tradursi nel progetto Re-Generation, un book interamente dedicato ai quei tessuti e pelli che rispettano criteri di basso impatto ambientale. In questa speciale selezione di materiali, ogni singolo tessuto è corredato di una scheda tecnica contenente dettagli su composizione, filatura, tessitura, sistemi di coltivazione e tracciabilità che ci permette di conoscere il ciclo di vita del prodotto. Quest’anno sono stati insertiti alcuni nuovi tessuti, come Paddington, una pelliccia ecologica ottenuta da pet riciclato e a sua volta riciclabile. Viene presentata in anteprima al prossimo Salone del Mobile.Milano sulle poltroncine Shibari by Studiopepe.

Re-Generation

Imbottiture realizzate con processi innovativi

L’impegno verso uno sviluppo produttivo più sostenibile si traduce inoltre nella ricerca di imbottiture realizzate con procedimenti alternativi e meno nocivi per il nostro pianeta. Le nuove schiume sono ottenute attraverso l’impiego di un nuovo poliolo speciale, che viene sintetizzato usando l’anidride carbonica. Si tratta infatti di una materia prima innovativa per la produzione di schiume poliuretaniche flessibili di alta qualità. Grazie ad esso, l’anidride carbonica viene riportata all’interno della filiera produttiva, permettendo in questo modo di ridurre l’impiego di materie prime fossili come il petrolio, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente. Queste nuove schiume sono caratterizzate da un’ottima traspirabilità ed una bassa deformazione permanente, due elementi indispensabili nella realizzazione di una nuova seduta. Presentano inoltre caratteristiche fisico- meccaniche equivalenti alle schiume convenzionali. Visionnaire ha introdotto queste nuove imbottiture in una delle sue iconiche sedute, il divano Ca’ Foscari, by Alessandro La Spada. Per il suo rivestimento è stato selezionato un tessuto dalle caratteristiche altamente performanti ed appartenente al sample book Re-Generation, progetto di ricerca del brand nel quale vengono inseriti e selezionati solamente quei materiali che rispettano caratteristiche di basso impatto ambientale. Il divano Ca’ Foscari è inoltre il vincitore dell’Archiproducts Design Awards 2022 nella categoria Sostenibilità.

Cà Foscari

Pelli con caratteristiche innovative

La concia delle pelli è ancora oggi una delle forme di riciclo più antiche, inserendosi all’interno di un processo di produzione che va dalla gestione degli allevamenti bovini fino alla realizzazione di prodotti destinati al consumatore. Il cuoio che altrimenti verrebbe scartato come sottoprodotto e smaltito generando un alto tasso di inquinamento globale, trova così impiego in diversi processi di lavorazione. La pelle rientra in questo ciclo in cui i rifiuti di lavorazione del processo conciario, diventano essenziali per ulteriori applicazioni produttive. Come la pelle Eco-skin, un prodotto rigenerato ottenuto dal trattamento degli scarti, ridotti in polvere e successivamente ricomposti fino a raggiungere i 2 mm di spessore.

Visionnaire prosegue con la ricerca sui pellami lavorati senza uso di metallo, scegliendo una nuova e innovativa pelle - Living - di origine bovina e realizzata grazie ad un accurato processo di concia biologica metal free e biodegradabile secondo la norma UNI EN 15987. È stata scelta per rivestire la chaise-longue Egoiste by Alessandro La Spada, la scocca rigida ricorda la forma di una conchiglia dalle linee avvolgenti, organiche ed estremamente ergonomiche. Egoiste è infatti pensata per essere una seduta che accoglie e asseconda le forme del corpo, invitando la persona ad un momento di intimo benessere.

Egoiste

FSC™ C147146 & PEFC

Nel secondo valore – “Natura”– compreso nel proprio “Decàlogo”, Visionnaire dichiara: “il desiderio di tutela del patrimonio naturale si configura come una presa di coscienza che informa – e orienta – la nostra visione culturale, ora sensibilizzata verso comportamenti progettuali che, dalla selezione dei materiali sino all’ultima delle lavorazioni previste nei cicli di fabbricazione, assumono il valore di gesti teorici e pratici utili ad esprimere un preciso, sentito impegno civile”

Nel 2019 Visionnaire ha ottenuto le certificazioni FSC Forest Stewardship council C147146 e PEFC Programme for Endorsement of Forest Certification, che dimostra il proprio impegno al raggiungimento dell’obiettivo globale di orientare il mercato verso una gestione responsabile del patrimonio forestale e la volontà di garantire che i legni utilizzati provengano da tagli legali e da filiere certificate.

A partire da quest’anno, il brand propone una selezione di prodotti che verranno realizzati esclusivamente con legni certificati FSC, tra questi la consolle Aurora, il tavolo basso Ruben e lo specchio Jet Plane by Steve Leung, Marty consolle e tavolo basso by Marco Piva. Visionnaire prosegue quindi nel suo impegno per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale, attraverso scelte sempre più dirette e consapevoli, orientandone così la visione culturale. Anche grazie alla scelta di esprimere l’orientamento strategico dell’azienda attraverso le dichiarazioni d’intenti contenute nel Decàlogo, il brand ha saputo delineare la sua rotta: l’idea di prodotti che racchiudano un concetto di assoluta qualità e di un impegno responsabile nei confronti dell’ambiente.

Visionnaire è inoltre certificata ISO 9001 dal 2011, a garanzia del rispetto degli standard qualitativi di gestione, in un più ampio progetto di sviluppo e valorizzazione del saper fare italiano, che si basa sulla scelta di realizzare le produzioni interamente in Italia, da sessanta anni.

Marty
Ruben

Fossil Stone: legno millenario

Legni millenari di straordinaria bellezza, estratti dal cuore della terra, per offrire una materia rara e preziosa, caratterizzata da infinite sfumature sempre differenti, come la natura stessa che li ha generati. Si tratta di legni provenienti da foreste sommerse e rimasti avvolti e protetti sotto strati di argilla che la natura ha saputo conservare per secoli, per farli riaffiorare oggi in nuova ed inedita bellezza.

Il brand usa questo inedito materiale per alcune delle sue nuove creazioni come la madia bassa Drusilla design Fabio Bonfà - caratterizzata dalla giustapposizione dei materiali naturali di cui è composta: marmo, legno fossile e metallo - e per Villa D’Este design Mauro Lipparini che celebra la dimensione aggregativa del vivere, non solo all’interno del proprio gruppo familiare, ma anche verso il mondo esterno come gesto di contaminazione e trasformazione, nello spazio simbolo per eccellenza della metamorfosi. Il quotidiano si arricchisce di prestigio ed eleganza nell’area più tecnologica della casa, grazie alla scelta di materiali ricercati quali il Fossil Stone e il marmo Calacatta ondulato antico, caratterizzato da molteplici venature.

 
Drusilla

Marmi: tecniche di lavorazione e processi tecnologici

Il tavolo da pranzo Kerwan design Alessandro La Spada si distingue anche per un’altra caratteristica, ovvero la curvatura delle gambe in marmo ottenute da una lastra sfruttando la capacità elastica della pietra, e non tagliate da blocco, evitando un consistente spreco di materiale.

Per il brand, il marmo rappresenta un elemento naturale fondamentale nelle sue creazioni ed è proprio per questo motivo che è costantemente impegnato nella ricerca di nuove tecnologie per valorizzarlo al meglio. Visionnaire utilizza alcune tecniche di lavorazione che, sfruttando le naturali venature della pietra, garantiscono dei risultati inediti ed estremamente naturali, come quello definito “Linfa Vitale”, che attraverso il microrilievo delle vene più sottili rende la pietra come un organismo vivente. Queste tecniche possono essere applicate su marmi che presentano determinate proprietà metamorfiche e che a seconda del loro aspetto definiscono il nome stesso della lavorazione: Sea Waves, tecnica di esaltazione delle vene per il marmo Confusion Dark; Pelle di Serpente, tecnica a microrilievo e superficie ondulata per il Fior di Bosco, così come Pelle di Coccodrillo per il Port Laurent; infine Galuchat, tecnica a doppia incisione e microrilievo per il Black and Gold.

Il brand utlizza Azerocare di Antolini per alcuni suoi prodotti. Si tratta di un processo permanente che garantisce la protezione permanente - con finitura lucida - dei marmi da macchie e corrosione causate dal contatto delle superfici con cibi e sostanze organiche a base acida, senza alterare le cromie, la percezione tattile e le proprietà specifiche della pietra naturale. Questo processo, rende la superifici non permeabili, evitando la proliferazione dei batteri e rende inoltre le stesse semplici da pulire. Il trattamento Azerocare è stato utilizzato per la prima volta sulla wellness unit Kobol realizzata in Dover White, la wellness unit Leonardo in marmo Dalmata; ed infine, il tavolo da pranzo Kerwan con il marmo Black&Gold.

Il tavolo Cameron, nato dal design di Alessandro La Spada, ha come protagonista il suo basamento scultoreo: ottenuto dall’accostamento di due blocchi di marmo speculari, che consentono quindi di non avere spreco materiale. Attraverso questa particolare lavorazione del marmo da blocco è possibile ottenere due basamenti perfettamente simmetrici.

Il pieno della pietra ed il vuoto - sottolineato da una sottrazione materica curva e da una superficie metallica che la riveste - coesistono nel solido.

PMMA: materiale “primo-secondo”

Sul fronte della sperimentazione, Visionnaire decide di utilizzare un materiale rigenerato per creare una nuova famiglia di luci. Il PMMA, una speciale materia prima “seconda”, che grazie a varie fasi viene dotata di una nuova vita e di un nuovo scopo.

Lucente by Gupica prende ispirazione dal mondo della gemmologia, indaga i comportamenti della luce e le particolari rifrazioni che essa crea quando incontra le superfici sfaccettate e simmetriche della pietra, provocando suggestivi effetti luminosi e caleidoscopici. La sorgente luminosa LED opacizzata passando attraverso le pietre, produce un’illuminazione diffusa valorizzandone trasparenze e colorazioni, realizzate a mano, con un particolare aspetto gradiente. Nella composizione a sospensione, i singoli elementi sono connessi fra loro attraverso una catena metallica che ricorda un prezioso monile rappresentato in grande scala, conferendo un aspetto immaginifico al prodotto.

Lucente
Lucente