Wild Mediterranean Island

 

Wild Mediterranean Island

Un viaggio attraverso la lente del fotografo Daniele Lorrai, una selezione di immagini immortalate nel cuore di una Sardegna inedita e selvaggia, lontana dalle località turistiche famose nel mondo.

La natura, le diverse culture, gli animali e la biodiversità rappresentano da sempre una fonte di ispirazione per Visionnaire.
In continuità con “Animalia”, nel 2013 e “Affinity” nel 2016, dal 15 Novembre al 9 Dicembre 2019 Wunderkammer Visionnaire ospita “Wild Mediterranean Island”: un viaggio attraverso la lente del fotografo Daniele Lorrai, una selezione di immagini immortalate nel cuore di una Sardegna inedita e selvaggia, lontana dalle località turistiche famose nel mondo.

Mediterranean

Le fotografie di Lorrai offrono una visione privilegiata sulla straordinaria ricchezza naturalistica dell’ isola. Passione, lunghe ore di appostamenti e attesa, un occhio per lo scatto perfetto, ogni incontro con un animale selvatico suscita istinti primordiali che appagano la vista e i sensi.

Le immagini di Daniele Lorrai offrono una sensazione convincente di intimità e connessione con una natura incontaminata sempre più rara, difficilmente raggiungibile altrove. Rappresentano un tributo ad un’ isola antica, unica, che detiene una posizione speciale nella storia naturale del mondo.

Mediterranean
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Artist

Daniele Lorrai

Classe 1984, nato e residente in Sardegna, Daniele Lorrai ha maturato la sua passione per la fotografia e gli animali selvatici, in particolare per i rapaci fin da bambino.
La sua passione per il mondo degli animali selvatici ed in particolare per quello dei rapaci nasce già agli inizi delle scuole elementari, da lì in poi inizierà a divorare libri di fauna selvatica ed etologia animale. 

Grazie al padre appassionato di pesca alla trota, inizia a girare fin da piccolo per i torrenti del Gennargentu, della Barbagia dell’Ogliastra e dell’alta Baronia. A sedici anni grazie ad una videocamera regalatagli dal padrino, inizia a fare le prime riprese agli animali selvatici. A 20 anni inizia i primi appostamenti in zone remote della Sardegna, oasi per molti animali che vi ritrovano rifugio e isolamento. Successivamente due amici, Francesco Canu e Massimiliano Piredda, diventano compagni di tante avventure.

Nel 2014 la passione amatoriale si trasforma in un percorso professionale che lo porta a classificarsi al quarto posto, ma primo assoluto in categoria volatili nel concorso internazionale OASIS WEB CONTEST 2015 Nel 2017 arriva quarto con menzione d’onore al Golden Orchid International Photo Awards 2017.

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