Thoughts - Chapter 2

Thoughts - Chapter 2

Si dice che la Cina e l’Italia siano Paesi molto simili: cinesi e italiani sono accomunati dall’amore per la famiglia, per il buon cibo e per la vita. Entrambi le nazioni hanno una lunga storia, hanno dato vita a una splendida civiltà e dato un brillante contributo artistico all’umanità. Il primo valore del Decàlogo di Visionnaire è dedicato alla “cultura”: parliamo spesso di “patrimonio culturale” e di innovazione, ma cos’è esattamente? È un patrimonio che deve potersi tramandare: questa capacità di perpetuarsi dipende non solo dalla tenacia del singolo individuo o dalla famiglia, ma anche dalla cura nel tutelare la trasmissione delle tradizioni.

Il patrimonio di IPE è arrivato, con Leopold ed Eleonore, alla terza generazione e ha favorito e consentito la fondazione di Visionnaire. Nonostante la consolidata posizione di questo marchio, la sua “anima” ha ancora bisogno di essere raccontata: anche per questo – e per valorizzare un proprio, consistente patrimonio culturale – in occasione del 60° anniversario di IPE e del 15° di Visionnaire, si propone questo Decàlogo, che interpreta e riassume i credo che l’azienda e il suo Brand hanno esplorato e continuato a sostenere per così tanti anni, fornendo un nuovo standard per il settore dell’arredo e consentendoci di apprezzare ancora una volta il design italiano.

Elle Decoration  China

Oggi, alcuni artisti contemporanei contribuiscono – come progettisti o comunicatori – al successo di marchi del mondo del design, mentre molti designer sono diventati sempre più artisti. Anche se molte persone pensano ancora che l’arte e il design siano due cose distinte, la coppia di designer brasiliani di fama mondiale Campana Brothers ha dato la risposta perfetta: “Per noi, la linea di demarcazione tra arte e design non esiste più. Da un punto di vista creativo, riteniamo che non ci sia molta differenza tra designer e artisti, perché entrambi sono ricercatori e testimoni del loro tempo; questa è la chiave per creare liberamente, senza confini, senza etichette, per esprimersi senza restrizioni, dando vita a nuove connessioni e ibridazioni.” Allo stesso tempo, attraverso la propria capacità inventiva, questa coppia di designer offre una potente testimonianza: diventati famosi nel settore del design del mobile, si sono poi cimentati nell’arredo, nell’architettura, nel disegno del paesaggio, nella moda, nell’arte e in altri campi, sfruttando le loro capacità nell’usare i materiali per trasformare e reinventare, con un’attenzione rara nel combinare l’artigianato tradizionale alla produzione di massa. Visionnaire ha coltivato frequenti interazioni con gli artisti, non limitando il suo operare al solo settore del mobile, ma sapendo esprimersi anche come raffinato soggetto che conosce e interpreta l’universo dell’arte.

Ci commuoviamo interagendo con degli oggetti che suscitano delle emozioni; questo concetto trova espressione in uno dei dieci valori del Decàlogo di Visionnaire. “Gli oggetti di uso quotidiano, se usati con amore, hanno un’anima e diventano una parte insostituibile della vita. Per me, tenere con sincerità la mano di una persona per scaldarla è mostrare un amore disinteressato. La stessa cosa vale per gli oggetti a cui teniamo. Prendere in mano un piccolo oggetto ogni giorno è come tenere la mano di una persona. Non è una forma d’amore? Scrivo della mia vita quotidiana, dei miei oggetti personali e della loro amicizia con me. Anche se è difficile da dire, voglio lavorare duramente per trasmettere amore”, ha detto l’esteta giapponese Matsuura Yataro che in Storia dell’amore per le cose scrive: “Nell’amore per le cose, l’amore è in realtà la memoria preziosa e unica legata all’oggetto. Come creatori, dovremmo sapere in che modo riversare emozioni nei prodotti che creiamo, per offrire emozioni agli utenti che li useranno”.
 

Elle Decoration CN

Oggi, ricordando gli anniversari di IPE e Visionnaire e ammirando l’impegno di tre generazioni, celebriamo la creazione di un universo di arredi contemporanei italiani connotato da una straordinaria unicità. Al termine di un lungo periodo temporale durato sessant’anni, ha inizio un nuovo ciclo e questo Decàlogo rappresenta la chiave dorata per accedere alle prossime, entusiasmanti tappe di uno speciale viaggio imprenditoriale e creativo.

Auguro a Visionnaire un felice futuro.